L'Associazione Culturale Nero Su Bianco, come atto concreto di solidarietà nei confronti dei bambini
in difficoltà, aderisce ad un progetto di adozione a distanza sostenendo una struttura educativa che
ospita diversi minori a rischio. Grazie anche al nostro contributo, i volontari di Amici dei Bambini
(ONLUS) potranno garantire ai bambini facenti parte del progetto, i servizi necessari ad assicurarne lo sviluppo
e l'inserimento sociale attraverso il soddisfacimento dei bisogni primari (cibo, vestiti, cure mediche), il
sostegno e il proseguimento degli studi, l'assistenza psico-sociale, l'attività di animazione e aggregazione
e la formazione professionale.
Il progetto di sostegno a distanza che abbiamo scelto, Bambini di Carta, riguarda una struttura di recupero
per i bambini di strada che vivono nelle favelas, le baraccopoli che sorgono nelle periferie delle grandi
città, in Brasile. La nostra Associazione, vuole essere costantemente e concretamente vicina a questi bambini
i cui diritti spesso sono garantiti solo sulla carta...
I soci verranno periodicamente aggiornati riguardo alle attività che si svolgono all'interno della struttura
educativa e volendo potranno mettersi in contatto direttamente, oppure tramite l'Associazione, con i bambini ospiti
del centro di sostegno e recupero, instaurando un filo diretto anche tramite la posta elettronica.

Ananindeua è una città sorta alle porte di Belèm, capitale dello stato del Parà, formata da favelas in continua e progressiva crescita.
Le baraccopoli di legno incollate l'una all'altra, le palafitte costruite sulle acque di scarico, la mancanza di infrastrutture di base e l'elevato tasso di disoccupazione fanno della vita quotidiana una lotta continua per la sopravvivenza.
I bambini di Ananindeua si alzano all'alba e camminano instancabili fra le vie della città con il loro carico di mercanzia da vendere entro sera o accompagnano i genitori che sono costretti a raccogliere la spazzatura nella discarica della città.
Contribuiscono con il loro lavoro a guadagnare il necessario perché la famiglia possa sopravvivere.
Non migliore la sorte di tante bambine, che stazionano ai bordi delle strade, in attesa di un passante a cui vendersi.